Non abbassare la guardia. È l’importantissimo invito al corretto atteggiamento da mantenere ora che il Covid 19 è diventato un convivente meno aggressivo, ma pur sempre pericoloso.
Assicurare forme di sostentamento per la nutrizione dei bisognosi indifferentemente dalla loro provenienza
sociale, culturale ed etnica, sia attraverso l’assistenza domiciliare sia attivando, allestendo e/o gestendo
mense (stabili o temporanee).
La celebrazione è stata indetta dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 28 giugno 2012. L’Onu riconosce e certifica la rilevanza della felicità e del benessere come obiettivi universali e aspirazioni nella vita di tutti gli esseri umani. Il benessere di una nazione non si misura con il reddito ma con la felicità, occorre quindi sancire il primato della Felicità nazionale lorda sul Prodotto interno lordo. Per questo motivo l’Onu ha istituito la Giornata mondiale della felicità che si celebra il 20 marzo.
Non abbassare la guardia. È l’importantissimo invito al corretto atteggiamento da mantenere ora che il Covid 19 è diventato un convivente meno aggressivo, ma pur sempre pericoloso.